La Central Valley, cuore dell'agricoltura californiana, batte al ritmo delle innovazioni di Lucchini, attiva nella zona da oltre un decennio.
L'avventura americana di Lucchini ha avuto inizio con l'installazione di vivai e serre tecnologicamente avanzate, in particolare per la coltivazione del pomodoro nella Central Valley, a Est di San Francisco. Una regione conosciuta per la sua intensa attività agricola, comprendente frutta, ortaggi, noci e molto altro.
Inizialmente concentrati sulla produzione di vivai per la produzione di salse industriali, Lucchini ha gradualmente evoluto la sua presenza, passando da una programmazione biennale per la costruzione di serre a una richiesta di vivai completamente automatizzati. Questa transizione risponde a una sfida cruciale nella California agricola: il costo della manodopera. Lucchini, con la sua esperienza europea e il suo “know-how” italiano, ha fornito innovazioni tecnologiche e soluzioni automatizzate in un’area influenzata dalla prossimità della Silicon Valley: il cuore tecnologico statunitense.
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Tuttavia, nonostante la presenza di imponenti macchine, che solcano gli infiniti campi americani, la tecnologia agricola nordamericana è rimasta indietro in settori specifici. La richiesta di Lucchini è emersa come risposta a questa lacuna, contribuendo a guidare l'automazione nella produzione di piante, pur mantenendo il focus sulle coltivazioni protette, settore in cui l'Italia e l'Europa vantano una solida tradizione.
Il 2020 ha segnato un altro capitolo di successo per Lucchini, fornendo serre per vivai di piante di vite nella zona vinicola a nord di Sacramento. Questo nuovo ramo dell'attività, denominato “Red Bluff”, ha aggiunto una dimensione vitivinicola alle competenze di Lucchini, che si già si era inserita con successo - come accennato - nel mondo delle serre.
Il terzo capitolo di questa storia è rappresentato, invece, da una serra ipertecnologica in vetro, destinata ad un hotel nella Central Valley. Questa serra sperimentale, oltre a produrre frutta e verdura di estrema qualità per il ristorante dell'hotel, è stata ideata per la futura coltivazione idroponica di pomodori. Oltre alla sua funzione pratica, questa struttura possiede anche un elevato valore estetico; una sorta di attrazione, visibile sia dall'autostrada sia dai giardini dell'hotel stesso. Un nuovo esperimento di successo per Idromeccanica Lucchini: un progetto replicabile in situazioni speciali e una vetrina per nuovi interventi più “estetici” in California.
Tra identità e nuovi orizzonti
Ad ogni modo Lucchini non perde mai di vista la sua identità principale. Pur esplorando nuovi orizzonti, il cuore dell'azienda rimane ben radicato nelle nicchie di mercato in cui ha già raccolto ampi consensi e riconoscimenti in Italia e in Europa. L'attenzione si concentra sul passaparola positivo, con l'obiettivo di creare una rete di clienti fedeli che apprezzino la dedizione e la passione di Lucchini.
Il team multiculturale di Lucchini, composto da ingegneri californiani, capo-cantieri messicani e lavoratori italiani, coordina con successo l'implementazione di questi progetti complessi. I differenti fusi orari, le ampie distanze geografiche e l’eterogeneità linguistica ci pongono davanti a una sfida continua, che è affrontata e superata con passione e dedizione. Cercando inizialmente clienti con visioni internazionali, l'azienda crea un dialogo fertile con imprese medio/grandi.
In questo dinamico mondo in continua evoluzione, Lucchini rimane all'avanguardia, spingendo i confini dell'innovazione agricola e consolidando la propria presenza nella terra del sogno americano.
