Nell'era digitale in cui siamo immersi, dove le connessioni sembrano essere governate dagli algoritmi dei dispositivi elettronici, l'importanza delle relazioni umane diventa sempre più evidente. Un esempio tangibile di come le connessioni personali possano rivoluzionare il mondo degli affari è emerso recentemente grazie all'evento privato organizzato da Idromeccanica Lucchini.
L'occasione, riservata ai clienti e distributori internazionali, ha rappresentato non solo un momento di incontro tra persone provenienti da diverse parti d'Europa, ma anche una preziosa opportunità per infrangere le barriere delle convenzioni, uscendo dagli schemi tradizionali e dagli schermi digitali. Massimo ed Emanuele Lucchini, infatti, hanno dimostrato che il proprietario che si dedica con umiltà e passione, e si sforza di creare un ambiente accogliente e inclusivo, non è solo un simbolo, ma è anche un passaggio cruciale verso il futuro.
L'evento, la preview degli Open Days di Orticoltura Tecnica in Campo, organizzato da Idromeccanica Lucchini, svoltosi il 23 gennaio 2024, ha visto la partecipazione di 20 persone provenienti da tutta l'Europa, con una particolare attenzione ai mercati forti del nord ed est Europa.
Un’esperienza unica
Il segreto dietro questo successo risiede nella volontà di Massimo ed Emanuele Lucchini di offrire ai clienti un'esperienza unica. L'evento è stato concepito non solo come una vetrina per i prodotti e le innovazioni dell'azienda, ma come un modo per portare i clienti direttamente nell'ambiente familiare di Lucchini.
Questo approccio particolare non solo ha rafforzato il posizionamento “premium” dell'azienda sul mercato, ma ha anche sottolineato gli investimenti costanti degli ultimi cinque anni. La storia di Lucchini si fonda sulla cura della propria casa e anche sulla volontà di mostrare al nostro network che tipo di azienda siamo e vogliamo essere.
Il “tour” aziendale è stato molto più di una semplice presentazione degli aspetti industriali. Ha rappresentato un'opportunità per sperimentare le tradizioni locali, gustare le prelibatezze enogastronomiche, immergersi nel contesto rurale e godere delle bellezze del lago di Garda e di Verona.
Coltivare le relazioni per condividere i saperi
La storia dell'azienda si è fusa con il fertile humus del territorio circostante, creando un legame positivo e duraturo anche con la rete di aziende partner, provenienti da diverse realtà che coltivano in paesi differenti, ha creato un terreno fertile per il networking e lo scambio di conoscenze.
L'incontro con le aziende partner, come Gremizzi, ha evidenziato l'attenzione maniacale ai dettagli, la passione e l'ordine, palesandosi come una best practice che i clienti possono portare con sé, tornando a casa.
Questo modello di marketing basato sull'esperienza umana, seppur come primo esperimento, si è rivelato uno strumento importante ed efficace. L'atmosfera gioviale ha dimostrato che uscire dagli schemi e dagli schermi può creare un effetto di orgoglio e appartenenza a una grande famiglia multiculturale: aumentando la responsabilità di Lucchini e, allo stesso tempo, il coinvolgimento dei collaboratori.
Questa preview, insomma, ha rappresentato una celebrazione di un approccio inclusivo ai saperi, dimostrando che la vera economia circolare è quella delle relazioni umane e della condivisione di esperienze. Un approccio che potrebbe realmente diventare un modello di marketing da ripetere nel futuro prossimo - nonché un esempio tangibile di come sia possibile, coltivando le relazioni umane, generare un arricchimento reciproco e un miglioramento collettivo.