L’agricoltura biologica è un tipo di coltivazione che si basa sulla naturale fertilità del terreno senza l’utilizzo di sostanze di sintesi o OGM e che si avvale solo dell’ausilio di elementi naturali (come letame e compost) che non alterino l’integrità del suolo. Il fine ultimo dell’agricoltura biologica è quello di fornire al consumatore prodotti al 100% privi di sostanze chimiche di sintesi e garantire, al tempo stesso, la biodiversità.
Da oltre 30 anni, la famiglia di Maria Rosa Ghiringhelli di Gambara, in provincia di Brescia, si è fatta promotrice dell’agricoltura biologica e oggi è leader di settore nel nord Italia per la coltivazione orticola biologica. Negli anni ha avviato una collaborazione con l’Azienda Idromeccanica Lucchini SpA, per essere supportata in questa meritoria avventura.
30 anni di biologico
La Sig.ra Maria Rosa e il marito Ettore hanno iniziato ad occuparsi di biologico già agli inizi degli anni ’90, quando questa tematica era ancora agli albori e riservata a una nicchia di consumatori, fondando l’Azienda Agricola L’Ambiente Naturale. Durante quei primi anni, la commercializzazione dei prodotti avveniva principalmente con la formula del km zero e col tempo, quella dei Ghiringhelli si è rivelata una grande intuizione che ha saputo prevenire una tendenza di primo piano nel panorama dell’agricoltura contemporanea. Negli anni, la coltivazione biologica ha fatto passi avanti e oggi è rigidamente regolamentata da un disciplinare di garanzia e da accurati controlli sul terreno e sui prodotti. Gli ortaggi vengono coltivati a seconda della loro stagionalità e, grazie al patentino valido in tutta l’Unione Europea, vengono commercializzati in diversi Paesi anche nella GDO. L’ Azienda L’Ambiente Naturale, oggi nelle mani dei figli Pietro e Giovanni, coltiva completamente, col sistema biologico, circa 40 ettari di terreno e, all’avanguardia oggi come già 30 anni fa, ha deciso di compiere un ulteriore balzo tecnologico, sempre entro i rigidi confini dell’agricoltura biologica.
L’intervento di Idromeccanica Lucchini SpA
L’agricoltura bio a pieno campo prevede un’ampia zona di rispetto tra il terreno coltivato a biologico e quello coltivato con altri metodi. Questo spazio consente di evitare contaminazioni di vario genere. Per garantire la totale protezione dell’ambiente biologico e per non sprecare suolo, la famiglia Ghiringhelli, assieme a Idromeccanica Luchini, ha deciso nel 2020 di ampliare la superfice coperta in serre singole a tunnel con un ettaro di struttura serricola a campata multipla che custodisca l’ambiente biologico nel miglior modo possibile. Questa serra permette di proteggere meglio la coltivazione dalle infestanti, dagli insetti, e da tutti quegli agenti esterni che possono alterare la qualità del prodotto.
La tecnologia utilizzata
La serra multipla modello Multyhortus è stata edificata da Idromeccanica Lucchini SpA senza l’utilizzo di fondazioni in calcestruzzo che potessero contaminare il terreno. Completamente autosostenibile, è costruita con materiali riutilizzabili e idonei per la coltivazione biologica e rivestita in polietilene riciclabile. La struttura multipla della serra, inoltre, consente di installare converse per la raccolta dell’acqua che viene convogliata, conservata e riutilizzata per evitare inutili sprechi. Raccolta in un bacino, l’acqua viene utilizzata per l’irrigazione andando così a ridurre il consumo di acqua di pozzo. Per tutte le colture tipiche dei periodi con clima più rigido è stato utilizzato un tessuto non tessuto messo a protezione delle piantine appena piantumate che provengono scrupolosamente da semi biologici. Il tessuto non tessuto, viene riutilizzato per diversi cicli colturali e quando non è più idoneo a fungere le proprie funzioni viene riciclato. Inoltre, è possibile utilizzare, sia interno serra che a piano campo, pacciamature biodegradabili in amido di mais, con lo scopo di proteggere le coltivazioni dalle infestanti.
Le serre Lucchini per il biologico
Idromeccanica Lucchini SpA è in grado di assecondare le richieste specifiche per ogni singola esigenza nell’agricoltura biologica. Oltre alla normale copertura in polietilene, le serre possono essere equipaggiate con reti per proteggere le colture dagli insetti ed evitare contaminazioni esterne che alterino l’integrità biologica della coltivazione. Gli impianti di irrigazione possono essere ottimizzati interno serra e a piano campo, con lo scopo di ottenere la maggiore resa senza spechi inutili dell’acqua. Idromeccanica Lucchini affianca i produttori nella scelta della serra migliore per ogni specifico caso e segue scrupolosamente il disciplinare della coltivazione biologica in tutti i passaggi. Ogni richiesta di ottimizzazione specifica può essere progettata e soddisfatta.