Lo scorso 2 ottobre, in occasione dell’apertura dell’Expo di Doha, Massimo Lucchini, CEO di Idromeccanica Lucchini, ha presentato il padiglione italiano realizzato per conto di ITA all’interno della prestigiosa manifestazione. La struttura è un concentrato di bellezza, tecnologia, innovazione e capacità tutte italiane ed è il risultato del lavoro sinergico dei tecnici di Idromeccanica Lucchini, assieme a ricercatori e architetti.
600 mq, realizzato in condizioni climatiche estreme, il padiglione evidenzia le avveniristiche conquiste tecnologiche nel campo del vertical farming e della coltura idroponica, accoglie ospiti e visitatori in un ambiente climatizzato, mostrando contemporaneamente l’eleganza dello stile italiano. Qui, bellezza e tecnologia vanno di pari passo grazie alle strutture a fungo ombreggiante arredate da vasche realizzate ad hoc. Le vasche sono collegate da un sistema di fertirrigazione a circuito chiuso e riciclo.
Oltre alla bellezza dell’impianto è soprattutto la tecnologia a sorprendere: una tecnologia che consente di coltivare in ambienti estremi, portare il verde nel deserto e avere cibo sano e fresco ovunque. All’interno del padiglione Idromeccanica Lucchini ha realizzato coltivazioni in micro propagazione, in idroponica, in flusso e riflusso e altre tecnologie all’avanguardia per coltivare in verticale cibi sani e geneticamente perfetti. La genetica è infatti l’altra frontiera dell’innovazione. Oltre alla tecnica della coltura fuori suolo, è sull’aspetto genetico che si giocano le grandi sfide del futuro. Se le tecniche fuori suolo consentono risparmi significativi di energia e, soprattutto, di acqua (fino al 95% in meno), la genetica consente di portare sulle tavole il massimo della qualità e della sicurezza alimentare. Cellule di una pianta perfettamente sana e qualitativamente perfetta, vengono riprodotte su un letto di gelatina e nutrite con specifici elementi naturali. All’interno di un laboratorio sterile, le cellule si riproducono, mettono radici e danno origine a piante geneticamente perfette, repliche della pianta madre sana. In questo modo si possono produrre piantine a prova di malattie, robuste e caratterizzate da un’ottima resa sia quantitativa che qualitativa. Una volta sviluppate, le piante vengono poi fatte crescere sopra un substrato a base di torba e qui fertirrigate fino a che diventano pronte per la coltivazione finale in campo aperto. La filosofia di Idromeccanica Lucchini è quella di portare sulle tavole del consumatore un prodotto sano e perciò caratterizzato da una forte etica sociale. Le moderne tecniche che l’azienda porta avanti con passione, sono volte coltivare piante che possano esprimersi al massimo del loro potenziale naturale. La sfida è quella di ottenere prodotti di qualità, tracciati, certificati, a zero residui, organoletticamente sani e genuini, promuovendo anche la sostenibilità ambientale.
L’esperienza di Idromeccanica Lucchini all’Expo di Doha costituisce una importante occasione per presentare radicali passi avanti nel mondo della coltivazione. Idromeccanica Lucchini è fiera di rappresentare l’Italia e il suo genio nell’ambito di una prestigiosa manifestazione internazionale e di portare sulle tavole mondiali prodotti sani, freschi e di lunga durata. L’Expo di Doha rappresenta il coronamento di un lungo percorso che vede la tecnologia, l’innovazione e la ricerca di Idromeccanica Lucchini preferita e scelta sul mercato mondiale. L’esperienza rappresenta infine un forte stimolo per l’azienda, un punto di partenza verso nuove sfide e un posto sempre più di prim’ordine nel mercato.
