Nel cuore del Sudamerica, a cavallo tra le meraviglie naturali e le sfide economiche, il Perù sta vivendo un periodo di grande trasformazione. Seppur ancora dipendente dalle sue risorse minerarie, il Paese ha saputo riconoscere nella sua agricoltura un potenziale fondamentale per il futuro, sia sul piano locale che internazionale. Con circa 40 milioni di abitanti e un mercato in crescita, la nazione andina è diventata un attore chiave nell'export di ortofrutta, soprattutto verso i mercati degli Stati Uniti e dell'Asia, grazie alla sua posizione privilegiata sul Pacifico. Ma, come in molte aree in via di sviluppo, non tutto è roseo: il cambiamento climatico e la scarsità d’acqua stanno mettendo a dura prova le coltivazioni, rendendo necessario un salto qualitativo nell’approccio agricolo.
In questo contesto Idromeccanica Lucchini, azienda italiana di riferimento nel settore delle tecnologie agricole, ha avviato una collaborazione con l'Istituto Italo-Latino Americano (IILA) e l'Università di Piura (una regione peruviana del nord) per rispondere a una delle sfide più urgenti del paese: la tras-formazione agricola in tecniche innovative e resilienti al cambiamento climatico. Questo progetto è un esempio concreto di "cross-fertilization" internazionale, dove la sinergia tra diversi attori pubblici e privati ha dato vita a un’iniziativa capace di trasformare il futuro agricolo di una regione non ancora pienamente sviluppata.
Un Progetto di Sostenibilità e Innovazione
La regione di Piura è tra le più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. A causa della scarsità idrica e delle oscillazioni tra periodi di nubifragi e siccità le coltivazioni tradizionali sono sempre più difficili da gestire, specialmente per i piccoli/medi agricoltori locali. La necessità di adottare tecniche agricole più sostenibili e capaci di ottimizzare l’uso dell’acqua è diventata quindi una priorità assoluta.
Lucchini, in collaborazione con IILA e l'Università di Piura, ha realizzato un campo di sperimentazione e formazione, dotato di tre serre innovative. Queste strutture, messe a punto dagli studenti delle facoltà di Agronomia e Architettura dell'Università di Piura, sono un modello all’avanguardia per l’agricoltura sostenibile:
- Serra idroponica per l’insalata: un sistema “a canaline” che permette di coltivare ortaggi senza l’uso di terreno, ma utilizzando un sistema idrico che ottimizza l’uso delle risorse.
- Serra per il vivaio di giovani piante: un ambiente controllato che favorisce la crescita delle piante prima del loro trapianto.
- Serra per coltivazioni di peperoni e pomodori in idroponica: un esempio di coltivazione innovativa che consente di ottenere produzioni elevate utilizzando poca acqua e riducendo l’impatto ambientale.
Oltre alle serre abbiamo incluso l'installazione di impianti di fertirrigazione, una tecnica che permette di somministrare nutrienti alle piante attraverso l’acqua di irrigazione, garantendo un uso più efficiente e mirato delle risorse idriche.
Un modello di collaborazione globale
Ciò che rende unico questo progetto non è solo la sua innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto la capacità di creare un sistema collaborativo che coinvolge molteplici stakeholder, ciascuno con competenze specifiche. L’IILA ha finanziato l'iniziativa, portando un approccio multidisciplinare che ha coinvolto non solo l'agricoltura, ma anche la cultura e la formazione. L'Università di Piura ha svolto un ruolo cruciale, con gli studenti che hanno partecipato attivamente alla progettazione e alla costruzione delle serre, sotto la supervisione dei professori. Questa ibridazione di conoscenze ha reso il progetto ancora più rilevante, non solo come esempio di innovazione agricola, ma anche come un vero e proprio laboratorio di apprendimento e crescita per le future generazioni.
I risultati sono stati straordinari: gli studenti sono riusciti a realizzare, "da soli", le serre, partendo dai progetti forniti da Lucchini. Un riscontro positivo che testimonia la qualità della formazione e l'efficacia del modello di collaborazione, che ha un impatto significativo anche sulla comunità locale, ispirando piccoli agricoltori a prendere esempio per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.
Nuovi orizzonti
Questo case study non è solo un successo per la regione di Piura, ma rappresenta un modello scalabile che può essere replicato in altre parti del mondo. Come testimoniato dall’esperienza recente in Etiopia, Lucchini ha l’ambizione di estendere queste soluzioni innovative a diverse realtà internazionali, contribuendo a diffondere una cultura di sostenibilità e collaborazione tra paesi.
In Perù, il dialogo con il governo sta già portando a un’espansione del progetto, con l'intento di estenderlo ad altre regioni del paese. La popolazione giovane sempre più numerosa, insieme alla crescente domanda di soluzioni agricole più sostenibili, rappresenta una chiave preziosa per il futuro del settore. Il Perù, infatti, sta guardando all'Italia come punto di riferimento non solo per l'innovazione tecnologica, ma anche per un modello culturale di collaborazione che si rivela sempre più efficace in un mondo sempre più interconnesso.
Il futuro nelle mani dei giovani
Il vero cuore di questo progetto risiede nelle persone. Le generazioni future, che saranno chiamate a fronteggiare le sfide globali del cambiamento climatico, sono quelle che, grazie a iniziative come questa, potranno acquisire gli strumenti per costruire un futuro più sostenibile. Formazione, innovazione e collaborazione sono le keywords per affrontare un futuro che non può più permettersi errori. E, in questo contesto, l'Italia ha l'opportunità di essere non solo un partner tecnologico, ma anche un faro di speranza per i paesi in via di sviluppo.
Idromeccanica Lucchini, con il suo approccio di cross-fertilization internazionale, sta tracciando una strada che, un passo alla volta, contribuisce a costruire ponti tra paesi, culture e competenze. Progetti che non si fermano alla tecnologia, ma che toccano l’anima di un’intera comunità, portando con sé il messaggio che - mescolando le diversità - il risultato può essere davvero straordinario.
