Idromeccanica Lucchini è intervenuta a Valdengo, comune del biellese,
per andare incontro alle specifiche necessità di Vivai Lanari, specializzati in
florovivaismo per la vendita all’ ingrosso sia nazionale che estero.
L’azienda, che coltiva soprattutto photinie, prunus
laurocerasus, cornus, aceri giapponesi, arbusti sempreverdi,ha subito
recentemente una violenta grandinata che ha compromesso gran parte delle
colture. Per questo l’azienda Lanari ha deciso di avvalersi della tecnologia e
delle conoscenze di Idromeccanica Lucchini, per proteggersi da questo dannoso agente
atmosferico.
Una consistente evoluzione
I Vivai Lanari avevano precedente a disposizione una
struttura relativamente semplice, protetta da normali reti anti grandine, ma le
nuove necessità aziendali e le problematiche riscontrate in passato hanno portato
l’azienda ad ampliare le proprie strutture con otto serre maggiormente
resistenti. Analizzate le esigenze del cliente, Idromeccanica Lucchini ha
fornito serre ATLANTIC RU di m 10 x m 27 a parete dritta con struttura gotica
resistente antineve capaci di sopportare il carico di pesanti grandinate
Le richieste delle istituzioni locali
La Provincia di Biella e il Comune di Valdengo hanno
richiesto a Vivai Lanari di dotarsi di accorgimenti per combattere la
diffusione della popillia japonica: un fastidioso insetto dannoso per le piante
da frutto e per quelle ornamentali. Per venire incontro a questa richiesta,
Idromeccanica Lucchini ha “rinforzato” le serre ATLANTIC RU con reti verdi
Libeccio 30 a maglia sottile capaci di bloccare il parassita. La rete inoltre,
essendo particolarmente resistente, è ideale anche per la protezione contro la
grandine. Il Libeccio 30 è stato posto sui laterali, sul tetto e sui frontali,
mentre la mezzaluna e zoccoli laterali sono rivestiti in policarbonato
alveolare trasparente 8.0 mm. L’accessibilità alla serra avviene grazie a una
doppia porta scorrevole da m 1,50 + m1,50* h m 2,50.
Le richieste dell’agronomo
Oltre all’azione anti grandine e anti -insetto, l’agronomo
di Vivai Lanari ha mosso altre specifiche richieste alle serre forniti da
Idromeccanica Lucchini. In particolare la richiesta è stata quella di una
maggiore climatizzazione della serra e di una migliore gestione della luce
solare. Per andare incontro a queste richieste, le serre sono state dotate di
teli a luce diffusa, modello PATIDILITE E 200 my, che sono stati posti sui
laterali, sui frontali e sul tetto della serra. I teli posti sui laterali e
frontali possono essere avvolti lateralmente fino al tirante, mentre quello sul
tetto può essere arrotolato con un riduttore manuale tubolare da m 3,00 che ne
permette la movimentazione senza l’uso di scale. In questo modo le serre
possono sfruttare la luce solare anche in inverno per una produzione più
duratura. Generalmente il telo viene arrotolato e disteso due volte l’anno, ma
può essere movimentato facilmente ogni qualvolta le condizioni metereologiche
lo richiedano.
Dalla progettazione al montaggio
Il cliente è rimasto particolarmente soddisfatto dalla
capacità di Idromeccanica Lucchini di trovare una soluzione ad ogni specifica
richiesta per la protezione di colture e piante così delicate. Idromeccanica
Lucchini ha convinto sia per la parte commerciale che per quella progettuale e
per la fase di lavorazione dell’impianto serricolo che è stata completata tra i
mesi di marzo e maggio. La presenza di forti dislivelli sul terreno ha reso più
complesso il lavoro dei tecnici Lucchini che, nonostante questo, sono stati in
grado di posare le serre allo stato dell’arte. La stretta collaborazione con
l’agronomo di Vivai Lanari ha contribuito al successo del nuovo impianto.